La cipolla bionda, detta anche cipolla dell’acqua (“zvòla da aqua” in dialetto) viene tradizionalmente coltivata nella bassa Valmarecchia ed è stata per molto tempo una forma di sostentamento per gli abitanti della zona di Santarcangelo di Romagna, che la coltivavano in grandi quantità e per questo venivano chiamati “cipolloni” (“zvùléun” in dialetto) dai vicini riminesi. La semina di questa varietà di cipolla avviene in inverno, entro metà gennaio, mentre la raccolta si effettua tra luglio e agosto. Le cipolle vengono poi legate a treccia e appese in luogo asciutto per essere conservate.
La cipolla dell’acqua
Dove trovare questa eccellenza
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