skip to Main Content

Itinerari

Itinerario Mariano in Valmarecchia

Nelle diocesi di Rimini e di San Marino-Montefeltro la devozione mariana è molto antica ed è sempre stata grandissima, come dimostrano anche le dedicazioni delle chiese parrocchiali, almeno per un quarto intitolate alla Vergine.

Importanti edifici dedicati alla Madonna sorgono tanto nei centri abitati quanto isolati tra i campi e i monti. Si tratta di oratori, cappelle, eremi, piccoli e grandi santuari che sono centri di grande spiritualità e che spesso mantengono vivo il ricordo di miracoli o di apparizioni.

Ecco i principali luoghi per un percorso spirituale di profonda intensità attraverso la Valmarecchia.

Durata1-2 giorni
Distanzaca. 53 km
Come affrontare l'itinerarioIn auto o moto

Nel dettaglio...

Pennabilli
Tappa 1

Pennabilli

Conosciuto anche come Chiesa di Sant’Agostino, il Santuario Madonna delle Grazie di Pennabilli prende il nome dall’immagine della Vergine in trono con il Bambino, protagonista di una lacrimazione miracolosa avvenuta nel 1489 (tuttora festeggiata il terzo venerdì di marzo, detto il “Venerdì Bello”) e di due apparizioni in cielo (23 febbraio 1517 e 23 febbraio 1522, San Sereno) che salvarono la città dall’assalto dei Toscani.

A Maciano, lungo la strada che porta al centro di Pennabilli troviamo la Chiesa di Santa Maria dell’Oliva di Maciano, una delle più belle chiese rinascimentali del Montefeltro e monumento di straordinario interesse da molti punti di vista.

Per info: IAT Pennabilli 0541-928659

Sant'Agata Feltria
Tappa 2

Sant'Agata Feltria

Particolarmente venerata è la Madonna di Romagnano, alle porte della città di Sarsina ma importante frazione del comune di Sant’Agata Feltria, dove già prima del Mille esisteva una comunità cristiana che faceva riferimento alla pieve, la quale però nel corso del XVI secolo ebbe un declino, fino al crollo avvenuto durante l’alluvione del 1557. Rimase solo l’abside che ancora oggi è possibile ammirare assieme a conci e pietre dell’originale edificio ora collocati nella più recente chiesa. Nel 1563 ad una pastorella di nome Agata, si narra che fosse la mattina di giovedì 8 Aprile, apparve la Vergine.

A Sant’Agata Feltria abbiamo anche la Chiesa dei Cappuccini che ospita la Vergine Immacolata, opera miracolosa del pittore Angelo Angeloni di Pennabilli, risalente al 1786. Da allora ha attirato l’affetto e il culto di tanti fedeli che ancora la venerano con viva fede.

Per info: IAT Sant’Agata Feltria 0541-848022

Talamello
Tappa 3

Talamello

A Talamello, prima di giungere al cimitero del paese, sorge, isolata nel verde, una cella che costituisce uno splendido esempio di arte tardogotica. Risale al 1437 ed è tutta ricoperta di affreschi dovuti al pittore ferrarese Antonio Alberti. La cella un tempo era preceduta da un quadriportico aperto per ospitare viandanti e pellegrini, molti dei quali hanno graffito sugli intonaci dipinti i loro nomi con la data del loro passaggio e talvolta la loro provenienza o la loro destinazione, secondo un’inveterata, pessima abitudine, che però questa volta ci ha lasciato preziosi elementi per comprendere la frequentazione del luogo.

Per info: UIT Talamello 0541-922893

Torriana
Tappa 4

Torriana

Il Santuario della Madonna di Saiano sorge su di uno sperone di roccia (260 m) sul margine sinistro del fiume Marecchia.  La presenza del castello di Saiano è accertata in un documento del 1186. La parte più importante del complesso è la Chiesa, meta di pellegrinaggi e luogo di preghiera sembra sin dal 1300.

All’interno della Chiesa, dedicata alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, si trova una statua della Madonna in gesso (XVI sec.) posta nell’altare maggiore con il bimbo seduto sulle sue ginocchia, in atto quasi di volersi separare dalla madre per venire da noi suoi fratelli.
La tradizione racconta che quando la Madonna fu trasferita nella chiesetta di Montebello, miracolosamente più volte al mattino fu ritrovata a Saiano.

Il Santuario è particolarmente caro alla gente della Valmarecchia e ricordato per tante grazie ricevute, in particolare quelle legate alla siccità e alla maternità.

 

Per info: UIT Torriana 340-8915247

Santarcangelo di Romagna
Tappa 5

Santarcangelo di Romagna

Vicino a San Vito, in località Casale di Santarcangelo, sorge il Santuario Madonna di Casale di San Vito, la cui costruzione ebbe inizio nel 1596, subito dopo i primi eventi miracolosi. Si trattava di una chiesa grandiosa, che purtroppo è stata distrutta dai tedeschi in ritirata nel 1944 e ricostruita in forme moderne nel 1964. Vi si venera il beato Pio Campidelli, un giovane passionista che offrì la vita per la sua terra di Romagna.

Per info: IAT Santarcangelo 0541-624270