Da fonti storiche è possibile far risalire la costruzione dell’edificio negli anni che vanno al 1936 al 1942. Nella deliberazione n.26 del 18 marzo 1937, a firma del Podestà Majolo Cucci, viene dichiarato: “… che il presidente del Consorzio Provinciale Antitubercolare di Pesaro, fin dal 29 gennaio 1936 con nota n.106, ebbe a prospettare a questa Amministrazione la costruzione in questo Capoluogo di una Sezione del Dispensario Provinciale Antitubercolare. […] Tenuta presente la grande utilità di simile costruzione che risulterà ad immenso vantaggio di tutto il Montefeltro, costretto finora ad inviare, con grave disagio e dispendio, i propri ammalati al Dispensario della Provincia.”
Vale la pena ricordare che è proprio nel decennio ’30-’40 che si condensano e prendono forma le scelte di indirizzo per l’Architettura di Stato ed effettivamente la soluzione adottata dal progettista per la composizione d’insieme, esprime chiaramente la sua aderenza al lessico ufficiale delle opere pubbliche di regime e risponde alla duplice esigenza di soddisfare i requisiti di ordine funzionale connessi al ruolo di servizio pubblico e quelli relativi alla sua natura istituzionale.
Restaurato negli anni ’80, l’edificio ha ospitato l’Informagiovani ed altre realtà culturali e a partire dal 2007 è stato interamente adibito a Biblioteca Comunale.