La Porta Cervese, detta “Porta del Sale”, era l’accesso della via che collegava Santarcangelo a Cervia, nota per le saline.
Da qui passavano verso l’entroterra i carichi di sale, bene prezioso per conservare il cibo.
Costruita dai Malatesta, era munita in origine di un ponte levatoio, di cui mostra, ancora oggi, le corsie per lo scorrimento degli assi.
È l’unica porta d’accesso rimasta delle quattro attraverso le quali si entrava nel borgo medievale.
La Porta appartiene alla seconda cinta muraria iniziata da Carlo Malatesta alla fine del XIV secolo e fortificata con appositi torrioni dal nipote Sigismondo Pandolfo nel 1447.