Domina il borgo questo straordinario manufatto costruito intorno al 1000. Elegante e severo testimonia la sua nascita a scopo difensivo e il suo sviluppo a residenza nobiliare, con l’adattamento che subì nella seconda metà del ‘400.
Il mastio è parte dell’originale struttura mentre gli ambienti interni e la bella corte risalgono al XV secolo quando ai Malatesta subentrarono i conti Guidi di Bagno, infeudati dal Papa nel 1463 e tuttora proprietari. La visita non va trascurata poiché riserva gradite sorprese sia per i tesori in essa custoditi che per la leggenda qui ambientata.
Tra le rarità un mobilio di pregio di varie epoche (secc. XIV-XVIII), una collezione di pesantissimi forzieri e cassapanche tra cui ne spicca una che ha come coperchio una tavola islamica del 1000 che, si dice, sia stata portata dalle Crociate.