Di origine seicentesca, la Chiesa di San Lorenzo è situata nella piazza principale. Custodisce un prezioso Crocifisso trecentesco di Giovanni da Rimini, una Madonna con Bambino in legno policromo del 1400 e un altro Crocifisso ligneo del XVI secolo.
Proveniente dalla chiesa agostiniana di Poggiolo, il Crocifisso di Giovanni da Rimini è databile al 1315 con poco margine di certezza ed è una tempera su tavola. In epoca imprecisata, è stato privato della cornice, così da portare a vista il legno lungo i margini e diversamente da altre croci della cosiddetta “Scuola riminese del Trecento”, cui appartiene, non possiede il fondo dorato, bensì interamente dipinto di blu scuro. Nei tabelloni laterali sono presenti la Vergine e San Giovanni Evangelista in atto dolente e Cristo benedicente nel tabellone sommitale. La parte più alta della cimasa sembra essere stata ridotta in forma trapezoidale in età moderna, mentre in origine dovette avere probabilmente la stessa semplice sagoma dei pannelli laterali.
Da tempo immemorabile è oggetto di devozione: era custodito un tempo nella Chiesa di Poggiolo, dove i fedeli vi si rivolgevano per chiedere aiuto, come ad esempio nel 1854, quando l’incendio divampato nella miniera di zolfo della vicina Perticara sembrava indomabile o quando, nell’anno successivo, il colera stava uccidendo la popolazione della zona.
Resa nota come opera di Giotto, per la forma arcaica, essenziale e rigorosa, secondo la tradizione tardo duecentesca, è stata attribuita poi a Giovanni da Rimini (artista di scuola giottesca) da Carlo Volpe e in particolare è stata giudicata come la più antica fra le croci dell’artista.